Articoli marcati con tag ‘Freud’

Psicoanalisi contro n. 1 – Lo spaventacavalli

venerdì, 16 marzo 1984

L’essere umano si costruisce vivendo. Quando sia iniziata la vita, nessuno lo sa, forse non è mai iniziata. La storia di ogni singolo uomo, però, ha avuto un inizio nel tempo, così si dice: al momento della nascita, cioè nel giorno in cui la società ha preso burocraticamente atto della sua esistenza oppure prima, come è più assennato credere, nel momento stesso del concepimento. In quell’istante, quella persona incomincia il suo viaggio in un ventre amico e nemico, e già in quel ventre incominciano le gioie e le tristezze.

L’uomo è uomo fin da subito. È perverso oltre che ridicolo, favoleggiare che vi sia un periodo in cui l’embrione o il feto non siano ancora l’essere umano. È assurdo fare il conto dei giorni per poter dire:

«ecco adesso sei uomo, da ora ti dobbiamo rispettare e difendere, fino a ieri no; eri troppo imperfetto persino per avere diritto alla vita; in cosa consista la perfezione dell’uomo lo possiamo decidere soltanto noi che siamo adulti e perfetti».

(continua…)

Psicoanalisi contro n. 0 – Il mistero della psicoanalisi

mercoledì, 1 febbraio 1984

Psicoanalisi è il nome:

  1. di un procedimento per l’indagine di processi mentali che sono pressoché inaccessibili per altra via;
  2. di un metodo terapeutico fondato su tale indagine per il trattamento di disturbi nevrotici;
  3. di una serie di concezioni psicologiche acquisite per questa via e che gradualmente convergono in una nuova disciplina scientifica.

(S. Freud, Due voci di enciclopedia, 1922, da Opere, ed. Boringhieri)

Sigmund Freud è stato l’inventore della psicoanalisi.

Questa è una definizione riduttiva ed è una affermazione che non mi piace; allora, chi è stato Sigmund Freud? Sigmund Freud è stato uno scienziato che ha raccolto, talvolta raccattato qua e là, informazioni, nozioni e stimoli tentando con tutto ciò di costruire un discorso organico. È stato capace di grandi intuizioni e ha saputo osservare la realtà che gli stava intorno così da ricavarne alcuni concetti generali utili per intervenire sulla realtà stessa.

Sigmund Freud è stato un filosofo, che ha cercato di chiarire e sistematizzare ciò che le sue fantasie e le sue osservazioni empiriche gli venivano suggerendo: ha dato una visione dell’uomo e quindi ha anche dato una visione del mondo.
Se un uomo si interessa del mondo e cerca di interpretarlo non fa altro che dare una definizione di uomo e se tenta di capire l’uomo non fa altro che proporre un’ipotesi di mondo.

Sigmund Freud è stato un buon organizzatore di esperienze altrui: ha preso qualcosa dalle affermazioni dei ricercatori del suo tempo, qualcos’altro ha ricavato dal pensiero dei filosofi a lui più o meno contemporanei, ha orecchiato ciò che gli artisti andavano dicendo, inserendo il tutto nelle serrate maglie di un pensiero coerente. Sigmund Freud è stato un genio che ha raccolto le esigenze di un’epoca, che ha contribuito a chiarire le intuizioni di millenni di filosofia, di arte e di scienza ed è riuscito a raccontare l’uomo all’uomo in modo che questi si ritrovasse.
Ha descritto molte angosce profonde dell’umanità ed ha costretto gli uomini a prenderne coscienza.
Non ha né esaltato né abbassato l’uomo, gli ha dato strumenti, forse un po’ rozzi, per orientarsi nel cammino. Lo sguardo di Freud è stato acuto e penetrante; intimidito, però, da ciò che vedeva.
Nelle mani di Freud, Edipo, forse, non è più un eroe, ma ha la possibilità di scrollarsi di dosso secoli di ipocrisia. Edipo è in attesa…
S. Freud è stato l’inventore della psicoanalisi.

(continua…)