11 – Giugno ‘96

giugno , 1996

Abbiamo esitato un po’ prima di sederci ai tavolini all’aperto della Charreada, cafe y grill, in Piazza dei Quiriti 4, perplessi di fronte a quell’aria da carnevale messicano e dal via vai di giovani e meno giovani in un garrire di fanciulle in stivaloni e minigonna. Poi ci siamo seduti su avvolgenti poltrone di cuoio ed abbiamo accettato di correre la nostra avventura.
Le ragazze si sono rivelate capaci di un servizio almeno simpatico, allegro e gentile, se non proprio professionale ed i pochi piatti della lista erano proposti con civiltà e un giusto pizzico di umorismo.
Noi abbiamo scelto tra gli antipasti: un saporito e soffice guacamole di avocado; un queso fundido, fragrante piatto a base di formaggio fuso ed un chili messicano con carne e fagioli giustamente piccantino.
Altrettanto gradevoli i piatti veri e propri: la burrita vegetariana, il chili Colorado e la flauta de res: carni e verdure sole o variamente accoppiate, tutte con gli immancabili fagioli neri e croccanti triangoli di mais: per finire con una grossa coppa di gelato al cioccolato affogato nel senso proprio del termine in un mare di tequila. Ci siamo concessi di accompagnare l’insolita cena con un paio di caraffe di buon Margarita e così abbiamo pagato volentieri anche il conto non elevatissimo. Particolare inedito: invece della solita bustina di Minerva abbiamo ricevuto in omaggio bustine di preservativi aromatizzati recanti la scritta: “Non ti scordar di me.”