Psicoanalisi contro n. 1 – Una danza per Edipo

maggio , 1979

Quando parlo con una persona del­la sua storia, prima o poi, saltano fuori il padre e la madre.

Se questa persona ha letto molti li­bri, padre e madre, spesso, si affac­ciano con un po’ di imbarazzo. Ecco il complesso di Edipo.

A nessuno va di essere consueto. Ognuno ha paura di essere troppo fuori della norma; ma la banalità è una caratteristica insopportabile: ri­schia di farci perdere il nostro volto e di non farci riconoscere più.

Un padre e una madre: un uomo e una donna.

Occhi, mani, parole affettuose, pa­role cattive.

Viene in mente una camera.

Forse ho visto i genitali di mio pa­dre.

Quell’altra volta mia madre, forse, era nuda.

Ero già grande e ancora, dalla mia stanza, tendevo l’orecchio per sen­tire se i miei facevano l’amore.

I padri sono stupidi ora e pensare che prima erano intelligentissimi.

I padri sono forti e sono deboli.

Le madri erano belle; poi sono di­ventate brutte.

Le madri erano buone; poi sono di­ventate cattive.

Le madri e i padri hanno una faccia che cambia.

Ma cosa c’è prima delle madri e dei padri?

Qualcuno ha visto i corpi nudi del padre e della madre.

Genitori liberali hanno lasciato soc­chiuse le porte delle loro camere da letto.

La nudità dei genitori non ha reso i figli più felici, e nemmeno più in­felici.

Io so che la paura del corpo è una delle paure più terribili.

Chi c’è prima del corpo del padre e della madre?

Quando parlo con uno che i libri non li ha letti e che viene da molto lon­tano, vedo il padre e la madre avan­zare con meno imbarazzo.

Il padre ha tutti i suoi volti.

Anche la madre ha tutti i suoi volti. Una camera, un letto, i rumori nella notte: l’odio e l’amore.

«  Credevo che mio padre facesse male a mia madre.

Lui non mi ha mai parlato, o me­glio: non ci siamo mai parlati.

Con mia madre ho parlato di più, un poco di più…

… però mai di sesso… credo che non le sia mai piaciuto…

… fare l’amore… forse i miei… … non si sono mai amati ».

Il padre e la madre hanno i loro gesti, come in un rito, una danza. Cosa c’è prima del padre e  della madre?